Luoghi di Culto /

Abazia Reale di Santa Maria Latina

Agira

L’Abazia, posta all’ingresso del centro storico, si presenta con la facciata moderna su di un’alta scalinata, realizzata su progetto dell’architetto Greco nel 1916. In essa la grande nicchia centrale, con gruppo di S. Filippo che sconfigge il demonio, sovrasta sei nicchie con le statue dei protettori delle altre sei parrocchie di Agira. Nel medaglione sopra la porta principale è raffigurata S. Maria Latina, alla quale è intitolata l’Abazia, sopra le altre due porte sono raffigurati S. Filippo diacono e S.Eusebio.

L’interno è a croce latina con tre ampie navate divise da colonne, con la navata centrale voltata a botte. Nell’abside centrale si sviluppa un magnifico coro ligneo a 24 stalli di Nicola Bagnasco del XIX secolo e rappresentante diversi episodi della vita di San Filippo. Nella navata sinistra si possono osservare i tre pannelli di un polittico del XV secolo, una sorta di “retablo” con fondo in oro zecchino, che raffigurano la Madonna con bambino, S. Benedetto e S. Calogero. In questa opera è evidente un certo attardamento bizantino legato ad elementi gotico catalani.

Dalla stessa navata una scala conduce alla “cateva”, dove è il sepolcro di S.Filippo. Il vano è dominato da una scultura in marmo del XVI secolo, che rappresenta S. Filippo giacente. Le reliquie sono custodite in una teca in argento fuso, sbalzato e inciso, di scuola palermitana risalente al 1606.

Nella chiesa, tra le tante opere presenti, spiccano due tele, un’Assunzione di S.Agata di Filippo Sozzi, del 1759 ed una Madonna del Rosario con San Domenico, Santa Caterina e San Gaetano, di ignota bottega pittorica siciliana della prima metà del XVIII secolo.

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