Ai piedi del celebre e imponente castello rupestre, sulla piazza antistante, sorge la piccola chiesa consacrata a Maria SS della Mercede edificata nella prima metà del 700 e sede della omonima confraternita. La chiesa all’esterno, presenta una semplice facciata a capanna con dei gradini di accesso in pietra che introducono all’interno ad unica navata a pianta rettangolare, impreziosita alle pareti con decorazioni in stucco bianco e con la pavimentazione formata da marmi policromi.
La chiesa conserva un pregevole, intenso ed espressivo crocifisso ligneo del XVI sec. proveniente dalla chiesa del Castello, ma soprattutto custodisce un raccolto e intimo santuario dedicato alla Madonna della Mercede al cui interno si trovano tre opere d’arte che la raffigurano: la “Madonna delle Grazie”; la più antica statua della Madonna mercedaria (nicchia a destra dell’altare maggiore); la più moderna, una Madonna col Bambino, sull’altare maggiore, il simulacro oggetto della festività che si celebra la 3^ domenica di settembre.
L’immagine più antica è il quadro di Lorenzo Bellomo (sacerdote di Calascibetta, pittore, notizie 1687 – 1706) , che raffigura l’atto costitutivo del culto mercedario.