Luoghi di Culto /

Chiesa madre di San Basilio

Regalbuto

Tra le architetture più interessanti della città di Regalbuto spicca la Chiesa Madre dedicata a San Basilio, quale preziosa testimonianza del barocco siciliano. L’edificio sacro svetta maestoso ed imponente nel cuore del centro storico. La sua costruzione risale all’inizio del ‘700, secondo lo stile barocco del secolo XVIII,  su una preesistente chiesa del 1500, annessa ad un piccolo monastero di monaci basiliani greco-bizantini. Più tardi fu affiancata l’alta torre campanaria di forma piramidale (alta circa 50 m.) realizzata negli anni dal 1733 al 1744. La chiesa all’interno è formata da un’unica navata con pianta a doppia croce greca di tipo basilicale. Le sue pareti bianche sono decorate con fregi a stucco dorati e con opere e dipinti di grande valore, espressione dello stile rocaille sviluppatosi in Francia durante il regno di Luigi XV. L’altare maggiore è sovrastato dal pregiato organo a canne decorato in oro zecchino realizzato nel 1781 da Donato Del Piano.  Nel transetto di sinistra è posto il sontuoso altare di marmo rosso venato dedicato a Sant’Agata con la statua lignea di San Vito, opera di Giuseppe Picano.  Nel transetto a destra si trova l’Altare del SS. Sacramento con il quadro ottocentesco del Sacro Cuore da alcuni attribuito al pittore catanese Michele Rapisardi, grande esponente del romanticismo. Altrettanto interessanti le tele sugli altari minori, quali San Basilio, Apostoli Pietro e Paolo di autori sconosciuti e i 14 quadri della Via Crucis. Il quadro della Sacra Famiglia, per il suo stile, è stato attribuito ad un allievo di Gherardo Delle Notti, noto pittore olandese. La chiesa conserva le Relique di San Vito, contenute in un’arca d’argento del 1547. Il pregiato pavimento è di marmi policromi che formano vasti disegni geometrici e risale al 1886. Anche in sagrestia si conservano altre opere d’arte di pregio come il quadro della SS. Trinità con San Giovanni de Mata che riscatta gli schiavi e il Crocifisso ligneo del quattrocento, proveniente dalla chiesetta rurale del Crocifisso.

 

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