In un insolito e suggestivo percorso naturalistico troviamo uno fra i monumenti simbolo dell’identità di Troina. Posto sul fiume Troina, successivamente chiamato “Ponte Grande’’ ha una struttura a schiena d’asino e si hanno notizie già sul finire del Duecento. Per secoli è stato attraversato da pastori, boscaioli, eremiti, pellegrini e viandanti, ma anche da grandi personalità della storia. Fonti storiche riferiscono il passaggio nel 1282 del re Pietro D’Aragona , nel 1411 della regina Bianca di Navarra e nel 1535 dell’imperatore Carlo V d’Asburgo.
“Ponte Grande” o di Faidda, oltre ad avere una grande valenza storico-architettonica, nei secoli ha assunto un notevole valore simbolico per i pellegrini che ogni anno si recano sui Nebrodi in onore di San Silvestro monaco basiliano.
Nel mese di maggio, così come da tradizione, è meta di centinaia di «ramara» per la festa dedicata a San Silvestro. I “ramara” all’andata transitano vicino il ponte, si bagnano attraversando il fiume; mentre al ritorno, dopo aver fatto due volte il cerchio, passano sopra il ponte, sostano e cantano.