La preziosissima Chiesa Madre venne eretta nel XII secolo in onore di S. Leone come Cappella “regia” ad opera di Costanza D’Altavilla ed elevata al rango di Basilica nel 1499. Nel 1933 è stata dichiarata monumento nazionale per la sua bellezza artistica. Ha uno stile prevalentemente gotico, con stilemi arabi e catalani. La pianta è a croce latina costituita da tre navate con transetto rialzato rispetto al pavimento della chiesa. Ad un livello ancora superiore si trovano un’abside centrale e due laterali e il tetto in legno con capriate. La Chiesa riesce ad attirare l’attenzione anche del visitatore più distratto, per la sua struttura, per la magnifica «Conca» del Gagini, per un crocifisso di scuola gaginiana, e per una Croce processionale del 500 ed artistiche statue in legno dorato. Custodisce, inoltre, i sepolcri marmorei di Vitale e Giacomo Valguarnera. È collegata, attraverso un arco medievale a sesto acuto, al Palazzo Valguarnera, antica residenza baronale nota per lo stile catalano della sua struttura e per le ricche decorazioni dei suoi balconi. Da visitare anche la seicentesca chiesa dedicata a Maria Ss. degli Angeli architettonicamente molto interessante. Edificata come convento per i Padri Riformati nel 1662 custodisce un raro esempio di barocco dipinto. La solenne “scalea”, adornata di eleganti colonnine con balconate lapidee, inizia con una massiccia croce. Tra le altre chiese cittadine citiamo la quattrocentesca ex-badia di Santa Chiara oggi sede del Municipio, della Biblioteca, della Pinacoteca e dell’Archivio Storico.