Situato sotto la Chiesa Madre, corrisponde alla cripta e al transetto dell’antica cattedrale normanna. In origine dedicato al culto di Santa Lucia, era destinato al servizio del palatino. Verso la fine del XVI° secolo fu concesso all’Arciconfraternita dei Bianchi, che ne fece il proprio oratorio. Nel 1088 papa Urbano II° vi celebrò messa e la predella in pietra innanzi all’altare porta l’iscrizione dell’avvenimento: “Praefuit Urbani II, Praesentia SedesnSacravit”.